mercoledì 9 maggio 2007

Contro i Diritti Universali dell'Uomo, 5

Si postula l’esistenza di una condizione comune e paradisiaca che prevede diritto alla vita, all’istruzione, alla scelta del lavoro e allo svago; si postula l’esistenza di un mondo in cui tutti sono liberi di esprimersi, liberi di cambiare paese, liberi di riunirsi in associazione, liberi di professare qulsiasi credo; si postula l’esistenza di un mondo in cui ‘ogni individuo ha diritto a un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all’alimentazione, al vestiario, all’abitazione, alle cure mediche e ai servizi sociali necessari’… Cos’altro può fare un povero scemo come il sottoscritto di fronte a questi solenni proclami? Fare un semplice esercizio: mi immagino di passare a volo d’uccello su varie parti del mondo, così, velocemente, e cerco di vedere dove questi diritti siano applicati e rispettati. Passo un po’ ovunque, ripeto mentalemente i nomi di qualche stato, passo di continente in continente, da quelli che curiose convenzioni stabiliscono come civilizzati a quelli meno, ma alla prova dei fatti non trovo un solo individuo su tutto il pianeta che gode completamente di tali diritti. Dunque? Come devo interpetare questo dato di fatto, questa constatazione? Devo forse – come già detto – prendermela con il mondo intero? Disperarmi dell’imperfezione della vità? Non posso fare altro che lamentarmi da adesso all’ultimo dei miei giorni ciò che è mio diritto non mi viene garantito? E non solo a me, ma a nessun essere umano sulla faccia del pianeta? Sarebbe una follia, eppure è proprio ciò che accade.

1 commento:

Lou Cyano ha detto...

caro zibaldone,

la tua verità è più vera del vero.
In questo mondo di pulcinella dichiarare basta e avanza e poi qualcuno farà.
A questo proposito,
ti invito a visitare il mio blog fresco fresco all'indirizzo cartinelunghe.blogspot.com; lì cerchiamo di dare voci alle contraddizioni di questo pazzo pazzo mondo. Naturalmente, lanciando il sasso e tirando indietro la mano. Enjoy!
Tuo
Lou Cyano