sabato 26 maggio 2007

Ideali vs realtà - 3

Vi prego, signori filosofi, non alzate la voce! So perfettamente anch’io che la filosofia ha già constatato il decesso (o quantomeno il crepuscolo) degli idoli… Gli ideali! Ma per chi mi prendete? Per uno sprovveduto che non ha letto Voltaire o Nietzche? O che non ha seguito il dibattito contemporaneo sull’argomento? So benissimo che i nostri saggi filosofi sono sempre in pole position e in anticipo sui tempi… I nostri dottoroni! Quanto li stimo. Ma nostra sorella filosofia, la nostra più alta attività intellettuale, ha forse inciso anche solo per un istante sulla realtà? Se sì, sapete indicarmi giorno e ora? Perché la verità è che come al solito la filosofia e tutti i nostri saggi messi assieme non sono serviti a nulla, gli ideali continuano a fare proseliti e a mietere vittime, si fanno delle grasse risate alle spalle delle palandrane che vendono fumo e tutto continua pacificamente ad andare come sempre. Nonostante la filosofia, la realtà è sempre più in secondo piano, anzi è ormai dietro le quinte. Davanti ai nostri occhi luccicano il mondo ideale, la società ideale, il dio perfetto, il lavoro ideale, il punto di vista ideale, l’uomo ideale, la donna ideale, l'amore ideale… tutte fantasie sinceramente troppo semplici da pensare.

Ma signori miei, quale possente sforzo intellettuale è fantasticare? Cosa ci vuole a immaginare ciò che non esiste? Basta fare finta di scordarsi l’altra metà della medaglia, quella che non può brillare.

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