mercoledì 9 maggio 2007

Considerazioni inattuali - Premessa

Con queste considerazioni non voglio dimostrare che faccio filosofia con la spada, come dichiara Nietzsche. Le definisco inattuali semplicemente perché non di attualità; considerazioni che vanno a toccare a volte dimenticanze, altre fraintendimenti, altre ancora nervi scoperti. Considerazioni su cose che sono sotto gli occhi di tutti ma che nessuno vuole vedere, e di cui chiunque si rifiuta di parlare.

Le mie inattuali sono tutt’altro che bellicose. Non nelle intenzioni, ci mancherebbe. Ma al contrario del precedente nietzschiano, queste riflessioni non faranno alcun clamore, né rappresentano un attentato. Vogliamo scherzare? Non le leggerà nessuno, e se qualcuno le leggesse le prenderebbe come lo sfogo di un originale, un chiacchierone che vuole attirare l’attenzione prendendosela con i dogmi.

Sarebbe certamente più utile tornare nuovamente a fare filosofia col martello, e andare in giro a fracassare un po’ di orpelli. Ma anche questo è già stato fatto e non ha sortito gli effetti desiderati. Quel dannato martello era anche lui solo un fottutissimo simbolo, le considerazioni sono rimaste considerazioni, e gli idoli, sempre in ottima salute, se la ridono senza sosta. alla luce di questo infinito crepuscolo.

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