mercoledì 11 aprile 2007

Un semplice punto di vista - 3

Viviamo tutti la stessa imbarazzante situazione di non poter vedere il mondo se non dal nostro punto di vista.
Di tutto il flusso della realtà noi non cogliamo nient’altro che un misero frammento, un pulviscolo. Il mondo siamo noi, e noi siamo il mondo, per noi stessi. Non c’è via di scampo. Possiamo parlare nel modo più astratto, possiamo cercare di avvicinarci quanto più possibile all’obiettività, ma l’obiettività non è nient’altro che una chimera, un’ideale inutile e inapplicabile nella concreta realtà fatta di corpi e sensi che filtrano la realtà esterna. In altri termini: non ci resta che fare i conti esclusivamente con noi stessi. Perché nessun altro protesta? Perché nessuno alza la voce contro questa dittatura di se stessi?

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