mercoledì 11 aprile 2007

Un semplice punto di vista - 4

Non c’è condanna più severa di dover essere per tutta la vita nient'altro che se stessi. Un’esistenza intera a osservare il mondo dietro lo stesso sguardo, a giudicarlo secondo il medesimo orizzonte, a viverlo secondo le solite abitudini. Avete pensato a quante cose accadono contemporaneamente in questo istante nel mondo e ognuno di noi non può che percepirne un’infima parte? Del fluire e del moltiplicarsi dell’esistenza non cogliamo altro che pochi sprazzi, giusto quello che ci passa sotto gli occhi.

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